“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma, all’uomo e alla donna interi, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro e lo sport (se non diventano un affare). Servono all’uomo e alla donna completi. Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini e donne a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla occorrono uomini e donne creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”
Gianni Rodari
Le(Serre sono
“Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all’utopia, all’impegno politico: insomma, all’uomo e alla donna interi, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro e lo sport (se non diventano un affare). Servono all’uomo e alla donna completi. Se una società basata sul mito della produttività (e sulla realtà del profitto) ha bisogno di uomini e donne a metà – fedeli esecutori, diligenti riproduttori, docili strumenti senza volontà – vuol dire che è fatta male e che bisogna cambiarla. Per cambiarla occorrono uomini e donne creativi, che sappiano usare la loro immaginazione.”
Gianni Rodari
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