Altrememorie is a cultural organisation that promotes and hosts artist residencies and exhibitions. The project develops a new narrative and interpretation of localities, through different forms of contemporary art.
Altrememorie is a cultural organisation that promotes and hosts artist residencies and exhibitions. The project develops a new narrative and interpretation of localities, through different forms of contemporary art.
Federica Teti
Campoformido, 16-22 dicembre 2023, Spazio Le Serre, 22 dicembre 2023, THE FAKE JOGGER. Un’osservazione del paesaggio suburbano, muovendosi lungo i bordi e cercando programmaticamente nuovi modi di raccontare la realtà
Zeroidee, 1-20 dicembre, Spazio Le Serre, 22 dicembre 2023, TRASDUZIONI. Un percorso di ricerca artistica multimediale nato dalla relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere insieme una forma di dialogo.
Matteo Carli, 1 novembre-20 dicembre 2023, Mezzocorona – Udine, Spazio Le Serre, ESERCIZIO DI MEMORIA. La costruzione di un paesaggio immaginario e famigliare composto da memorie incerte, visioni e rimozioni.
Sandro Pivotti, 13 novembre-6 dicembre 2023, Monfalcone, Spazio Le Serre, 23 febbraio 2024. Bràncolo. Prove di solitudine
Icredible Bob, 1-7 aprile 2024, Tolmino, Slovenia
Flavio Pacino, 9-14 settembre 2024, Villalta di Fagagna, Cjase di Catine, Villalta di Fagagna, Damatrà
CJASE. A cura di: Duepunti. Partendo dalla nuova edizione di Bestiario Immaginato di Damatrà, l’artista lavora sulle parole “tana” e “rifugio” attraverso materiali naturali e non solo.
Federica Teti
Campoformido, 16-22 dicembre 2023, Spazio Le Serre, 22 dicembre 2023, THE FAKE JOGGER. Un’osservazione del paesaggio suburbano, muovendosi lungo i bordi e cercando programmaticamente nuovi modi di raccontare la realtà
Zeroidee, 1-20 dicembre, Spazio Le Serre, 22 dicembre 2023, TRASDUZIONI. Un percorso di ricerca artistica multimediale nato dalla relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere insieme una forma di dialogo.
Matteo Carli, 1 novembre-20 dicembre 2023, Mezzocorona – Udine, Spazio Le Serre, ESERCIZIO DI MEMORIA. La costruzione di un paesaggio immaginario e famigliare composto da memorie incerte, visioni e rimozioni.
Sandro Pivotti, 13 novembre-6 dicembre 2023, Monfalcone, Spazio Le Serre, 23 febbraio 2024. Bràncolo. Prove di solitudine
Icredible Bob, 1-7 aprile 2024, Tolmino, Slovenia
Flavio Pacino, 9-14 settembre 2024, Villalta di Fagagna, Cjase di Catine, Villalta di Fagagna, Damatrà
CJASE. A cura di: Duepunti. Partendo dalla nuova edizione di Bestiario Immaginato di Damatrà, l’artista lavora sulle parole “tana” e “rifugio” attraverso materiali naturali e non solo.
Altrememorie è un osservatorio sul paesaggio che promuove e ospita residenze ed esposizioni artistiche. Dal 2014, invita artisti a sviluppare una nuova narrazione e interpretazione del territorio attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Le residenze cercano di avvicinare il pubblico ai processi creativi e di stimolare la conoscenza del proprio patrimonio territoriale, promuovendo un atteggiamento di curiosità e di interazione con il linguaggio artistico.
Trieste 25 Febbraio 31 Marzo, Gruppo Immagine, “Marco Cavallo, 50… e non li dimostra”. Un dialgo immaginario con Franco Basaglia in occasione dei 50 anni dalla dirompente uscita collettiva dal manicomio di Trieste. Lignano 10 Marzo, Wundertruppe e Voyageurs Immobiles, “Onde”. Un progetto che indaga e racconta il tema dell’amicizia, accompagnato dal romanzo “Le onde” di Virginia Woolf. Campoformido 23 Marzo, Marco Londero “Dibants”. Il rudere: elemento di disturbo o porta di un’esplorazione intima e selvaggia? RomanS d’Isonzo 4-15 Aprile, Francesca Mione, “Incontro”. L’incontro come spazio tracciato di una connessione fra luoghi, camminamenti, unioni e divisioni. Laboratorio per bambini e ragazzi. Ravascletto 15 Aprile, Simone Carraro, “Cjase”. Un vero e proprio archivio del paesaggio invisibile attraverso un’attenta raccolta e catalogazione rielaborata in chiave simbolica dall’occhio dell’artista. Un progetto di: Associazione Altrememorie Con il sostegno di: Regione Friuli-Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Turismo FVGAltrememorie è un osservatorio sul paesaggio che promuove e ospita residenze ed esposizioni artistiche. Dal 2014, invita artisti a sviluppare una nuova narrazione e interpretazione del territorio attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Le residenze cercano di avvicinare il pubblico ai processi creativi e di stimolare la conoscenza del proprio patrimonio territoriale, promuovendo un atteggiamento di curiosità e di interazione con il linguaggio artistico.
Trieste 25 Febbraio 31 Marzo, Gruppo Immagine, “Marco Cavallo, 50… e non li dimostra”. Un dialgo immaginario con Franco Basaglia in occasione dei 50 anni dalla dirompente uscita collettiva dal manicomio di Trieste. Lignano 10 Marzo, Wundertruppe e Voyageurs Immobiles, “Onde”. Un progetto che indaga e racconta il tema dell’amicizia, accompagnato dal romanzo “Le onde” di Virginia Woolf. Campoformido 23 Marzo, Marco Londero “Dibants”. Il rudere: elemento di disturbo o porta di un’esplorazione intima e selvaggia? RomanS d’Isonzo 4-15 Aprile, Francesca Mione, “Incontro”. L’incontro come spazio tracciato di una connessione fra luoghi, camminamenti, unioni e divisioni. Laboratorio per bambini e ragazzi. Ravascletto 15 Aprile, Simone Carraro, “Cjase”. Un vero e proprio archivio del paesaggio invisibile attraverso un’attenta raccolta e catalogazione rielaborata in chiave simbolica dall’occhio dell’artista. Un progetto di: Associazione Altrememorie Con il sostegno di: Regione Friuli-Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Turismo FVGAltrememorie è un osservatorio sul paesaggio che promuove e ospita residenze ed esposizioni artistiche. Dal 2014, invita artisti a sviluppare una nuova narrazione e interpretazione del territorio attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Le residenze cercano di avvicinare il pubblico ai processi creativi e di stimolare la conoscenza del proprio patrimonio territoriale, promuovendo un atteggiamento di curiosità e di interazione con il linguaggio artistico.
Edizione 2022Altrememorie è un osservatorio sul paesaggio che promuove e ospita residenze ed esposizioni artistiche. Dal 2014, invita artisti a sviluppare una nuova narrazione e interpretazione del territorio attraverso i diversi linguaggi dell’arte contemporanea. Le residenze cercano di avvicinare il pubblico ai processi creativi e di stimolare la conoscenza del proprio patrimonio territoriale, promuovendo un atteggiamento di curiosità e di interazione con il linguaggio artistico.
Edizione 2022100 km of pathways, 14 authors from Italy, Slovenia and Austria, a new narrative of borderlands.
Walk the Line is an explorative-narrative project that aims to develop a collective tale of memories, stories and border landscapes.
Walking is conceived as a practice of knowledge, storytelling and sharing.
From day to day, a tale of the journey is created, interweaving memories, stories and landscapes enroute. A primary role is given to the students involved in the project, with the aim of setting up an international, mobile observatory.
Project by: Associazione culturale Altrememorie.
In collaboration with: BridA, R.o.R Festival, lnstitut für Kulturanalyse, Alpen-Adria-Universität Klagenfurt,
Quarantasettezeroquattro, Wild Routes, Robida, Inštitut za slovensko kulturo / Institute for Slovenian Culture, Kulturno izobraževalno društvo PiNA, Zeroidee APS.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
100 km of pathways, 14 authors from Italy, Slovenia and Austria, a new narrative of borderlands.
Walk the Line is an explorative-narrative project that aims to develop a collective tale of memories, stories and border landscapes.
Walking is conceived as a practice of knowledge, storytelling and sharing.
From day to day, a tale of the journey is created, interweaving memories, stories and landscapes enroute. A primary role is given to the students involved in the project, with the aim of setting up an international, mobile observatory.
Project by: Associazione culturale Altrememorie.
In collaboration with: BridA, R.o.R Festival, lnstitut für Kulturanalyse, Alpen-Adria-Universität Klagenfurt,
Quarantasettezeroquattro, Wild Routes, Robida, Inštitut za slovensko kulturo / Institute for Slovenian Culture, Kulturno izobraževalno društvo PiNA, Zeroidee APS.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
PTSD is a multimedia installation work that stems from a theoretical investigation into the subject of trauma and how the brain responds to a traumatic event. The investigation was translated into artistic terms through the construction of a unique physical, audio and visual space, consisting of 100 iron stands supporting 14 lamps and 8 speakers. A software-developed system randomly generates sound and light impulses, offering the public an abstract representation of the brain system and post-traumatic stress disorder. The installation’s sound and visual impulses evoke on the one hand the fragments left by the traumatic experience on the memory, and on the other the brain’s constant attempt to build a new balance.
Installation conceived and realised by: Zeroidee.
Concept and development: Giovanni Chiarot and Matteo Carli
Artistic support: Renato Rinaldi
Programming and sound design: Mattia Piani
Wooden structures: Simona Martino
Metal structures: Bruno Ribis
Assembly and wiring: Tiziano Zaramella
Technical support: Soluzioni SRLS
Neuroscience advice: Cinzia Canderan, Franco Fabbro, Ilaria Guarracino, Luciana Palumbo.
Produced by: Associazione Altrememorie.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
Find out moreWATCH THE VIDEO
PTSD is a multimedia installation work that stems from a theoretical investigation into the subject of trauma and how the brain responds to a traumatic event. The investigation was translated into artistic terms through the construction of a unique physical, audio and visual space, consisting of 100 iron stands supporting 14 lamps and 8 speakers. A software-developed system randomly generates sound and light impulses, offering the public an abstract representation of the brain system and post-traumatic stress disorder. The installation’s sound and visual impulses evoke on the one hand the fragments left by the traumatic experience on the memory, and on the other the brain’s constant attempt to build a new balance.
Installation conceived and realised by: Zeroidee.
Concept and development: Giovanni Chiarot and Matteo Carli
Artistic support: Renato Rinaldi
Programming and sound design: Mattia Piani
Wooden structures: Simona Martino
Metal structures: Bruno Ribis
Assembly and wiring: Tiziano Zaramella
Technical support: Soluzioni SRLS
Neuroscience advice: Cinzia Canderan, Franco Fabbro, Ilaria Guarracino, Luciana Palumbo.
Produced by: Associazione Altrememorie.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
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‘Il Parco dell’arte’ (The Art Park) in the woods of Valsaisera (Friuli Venezia Giulia) was opened in 2014 at Prati di Oitzinger, with the special participation of artist Michelangelo Pistoletto. Over the years, we have invited international artists to enter into dialogue with nature and memories of the area, producing contemporary art installations in places where 100 years earlier young people from all over Europe were engaging in conflict. This experience may have been limited in time and space, but it opened up new perspectives and projects, transforming a physical place into a space for thought, a defined project into a permanent observatory on the landscape. It was the starting point for our artist residency projects.
Il Parco dell’arte was created by: Associazione culturale Modo, Associazione Altrememorie.
In collaboration with: Puntozero Cooperative, Associazione Zeroidee, Associazione Aghe di Poc, Associazione culturale Leggermente, Alpi Friulane, Friuli Storia e Territorio, Tree House, Amici di Valbruna and many others.
Under the patronage of the Municipalities of Malborghetto-Valbruna and Tarvisio.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
‘Il Parco dell’arte’ (The Art Park) in the woods of Valsaisera (Friuli Venezia Giulia) was opened in 2014 at Prati di Oitzinger, with the special participation of artist Michelangelo Pistoletto. Over the years, we have invited international artists to enter into dialogue with nature and memories of the area, producing contemporary art installations in places where 100 years earlier young people from all over Europe were engaging in conflict. This experience may have been limited in time and space, but it opened up new perspectives and projects, transforming a physical place into a space for thought, a defined project into a permanent observatory on the landscape. It was the starting point for our artist residency projects.
Il Parco dell’arte was created by: Associazione culturale Modo, Associazione Altrememorie.
In collaboration with: Puntozero Cooperative, Associazione Zeroidee, Associazione Aghe di Poc, Associazione culturale Leggermente, Alpi Friulane, Friuli Storia e Territorio, Tree House, Amici di Valbruna and many others.
Under the patronage of the Municipalities of Malborghetto-Valbruna and Tarvisio.
Supported by: Friuli Venezia Giulia Region.
Associazione culturale Altrememorie
Tax code: 94109750300
Registered office: Via Buia 22,
33100 Udine
info@altrememorie.it
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